Sofia Bruscoli e Marcelo Fuentes, aspettano la nascita della loro bambina…

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Alcuni passaggi dell’intervista di Raffaella Ponzo per Dipiù

Sofia Bruscoli, con il pancione al sesto mese, è raggiante e, dopo avere annunciato a Dipiù di essere incinta, ora racconta che a dicembre sarà mamma, di una bambina. Una gravidanza allegra, che coinvolge due giovani volti televisivi molto amati dal pubblico: lei, conduttrice con un passato da reginetta, avendo partecipato a Miss Mondo, a venticinque anni renderà papà il cileno Marcelo Fuentes, uno dei tronisti lanciato da Maria De Filippi, che ha fatto la storia di Uomini e Donne, che di anni invece ne ha trentanove.

«Insomma, il dottore aveva sbagliato il sesso di vostro figlio?», chiedo subito a Sofia.

«Vede, io avevo superato da poco il quarto mese di gravidanza e durante l’ecografia il piccolo che avevo in grembo si muoveva in continuazione. Il dottore, da quello che riusciva a vedere in quel momento, ci aveva detto che forse sarebbe stato un maschietto, ma che ancora non era sicuro, perché era ancora troppo presto. Noi, giovani e inesperti di queste cose, alle sue incertezze non abbiamo minimamente badato e quel “forse” non lo abbiamo neanche sentito e, presi dell’entusiasmo, usciti dallo studio medico, siamo andati subito a comprare il corredino. Avevamo scelto pure il nome, Cristian e ci rivolgevamo a lui “parlando” col pancione. Poi però, mi sono sottoposta all’ultima ecografia, quella del quinto mese. Si vedeva tutto alla perfezione, anche le dita delle mani e dei piedini. Marcelo mi stringeva la mano, nascondendo qualche lacrimuccia e improvvisamente, il dottore ci ha fatto i complimenti dicendoci: “Avrete una bella bambina”. Non potevamo credere alle nostre orecchie: “Ma come, gli abbiamo detto, non doveva essere un maschietto?”. Il dottore ci ha spiegato che nei primi mesi può capitare di sbagliare, succede a molte coppie, perché le prime ecografie sono ancora confuse, per questo ci aveva detto quel “forse”. Ma la novità, ci rendeva ancora più felici, la femminuccia era proprio quello che desideravamo e ci siamo abbracciati, ridendo e piangendo allo stesso tempo. Così siamo tornati sempre nello stesso negozio, ma stavolta il corredino era di colore rosa. La commessa, che si ricordava di noi, ci guardava come se fossimo due pazzi».

Sofia si accarezza la pancia e poi aggiunge: «Per il nome nessuna battaglia, ho scelto io, visto che è femmina: la chiameremo Nicole, come Nicole Kidman, un’attrice che io adoro e che ho sempre ammirato, fantasticando, soprattutto da adolescente, su una mia carriera hollywoodiana, e poi mi aveva colpito per come è rimasta in forma anche mentre era incinta».

Anche lei appare in gran forma, quali accorgimenti usa per curare il suo corpo durante la gravidanza?

«Sono fortunata, ho un metabolismo molto veloce che mi permette di mangiare quello che voglio. Ma per la pancia e il seno che cresce a vista d’occhio, dalla seconda sono già passata alla terza, ho un segreto: l’olio di mandorle, con cui massaggio con cura queste parti del corpo. Lo uso tutti i giorni per evitare le smagliature. Un artificio di bellezza che mi è stato svelato da mia madre e anche dalla mamma di Marcelo, che se ne servivano quando erano incinta. Me lo hanno detto insieme, quando finalmente si sono conosciute, grazie alla mia bambina».

I suoi genitori abitano a Riccione e quelli di Marcelo nelle Marche: quando hanno avuto modo di incontrarsi le vostre due famiglie?

«Io e Marcelo stiamo insieme da un anno e mezzo e ancora non c’era stata occasione di far incontrare le nostre due famiglie. Naturalmente conosco i suoi genitori e lui i miei, ma questa gravidanza è stata l’occasione per fare una grande cena nelle Marche e riunirci tutti. Ci siamo incontrati un mese fa a San Benedetto del Tronto, in un bellissimo ristorante sul mare scelto proprio da Marcelo, che conosce bene la zona. Appena mio padre ha visto i suoi genitori ha detto: “I nostri figli vivono insieme da un anno e mezzo, Sofia è al quinto mese di gravidanza, era ora di conoscersi!” e c’è stato un lungo abbraccio con il padre di Marcelo. La mamma di Marcelo invece, ha portato le foto di lui da piccolo per farle vedere ai miei e insieme abbiamo fantasticato sull’aspetto che avrà la nostra bambina.

C’è stata subito complicità, soprattutto tra le due future nonne, che non facevano altro che discutere allegramente su chi avrebbe viziato di più la nipotina

Purtroppo non c’erano i nostri fratelli, Marcelo ne ha due più piccoli ed io uno, sempre più piccolo, ma sicuramente, con la nascita della bambina, organizzeremo un’altra grande cena».

Lei è giovanissima, come hanno preso i suoi genitori la notizia della sua gravidanza?

«All’inizio hanno avuto un momento di perplessità, pensavano fossi troppo giovane. Abbiamo parlato molto, gli ho fatto capire che tra me e Marcelo, anche se non stiamo insieme da molto tempo, c’è un grande amore e quando ho fatto notare che mia madre era più giovane di me quando mi aspettava, infatti aveva vent’anni, non hanno più potuto obiettare su nulla. Devo ammettere però, che qualche piccola apprensione c’è, soprattutto per quanto riguarda il lavoro. Con la crisi del nostro Paese io e Marcelo possiamo considerarci dei privilegiati, ma il nostro è pur sempre un mestiere precario. Io ho condotto Easy Driver su Rai Uno fino a giugno e ancora non so cosa farò nella prossima stagione e Marcelo presenta eventi musicali e premiazioni, ma non c’è garanzia di continuità e questa instabilità economica, preoccupa un po’ sia i miei genitori , che quelli di Marcelo».

Interviene allora Marcelo Fuentes, che fino a questo momento aveva ascoltato in silenzio, accarezzando la pancia di Sofia: «Sofia e i nostri genitori non devono preoccuparsi, è vero che ci sono tante difficoltà e l’arrivo di un figlio moltiplica sia le spese che le responsabilità, ma io sono abituato a darmi da fare nella vita, l’ho sempre fatto. Sono arrivato in Italia nel 1987, ero un adolescente quando ho iniziato a lavorare come modello, ed anche se dall’esterno può sembrare un mondo, quello della moda, patinato e frivolo, in realtà è molto duro, competitivo, con regole ferree che ti insegnano il rigore, la determinazione. In questo periodo, oltre al lavoro di presentatore che mi da molte soddisfazioni, con mio zio commerciante abbiamo fondato una società di import export con il Cile. Stiamo portando prodotti, soprattutto di abbigliamento, nel mio paese. Siamo riusciti anche ad aprire qualche negozio di abbigliamento da bambino in Sudamerica, ma vogliamo allargarci ancora. Credo molto in questo progetto e spero di riuscire a dare alla mia famiglia, la stabilità economica necessaria per andare avanti.

Anche i mio padre è commerciante, lui però si occupa di prodotti alimentari per la ristorazione negli alberghi, ma la sua lunga esperienza nella vendita è per me fonte di consigli preziosissimi.

Io provengo da una famiglia di emigrati, il lavoro non mi ha mai fatto paura. E poi vorrei formare una famiglia numerosa, come la mia: ho due fratelli più piccoli e naturalmente un giorno mi piacerebbe dare un fratellino o una sorellina a Nicole. Ma prima dobbiamo sistemarci con il lavoro e, soprattutto, trovare una casa più grande, quella in cui abitiamo ora è poco più di un monolocale e da settembre ci metteremo alla ricerca di un posto più adatto ad una famiglia che sta crescendo».

Lei è Sofia non siete sposati, pensate mai al matrimonio?

«Io sono cattolico e il matrimonio è per me un passo importantissimo, faremo anche questo, sia perché amo Sofia, sia per dare una famiglia stabile a Nicole. Mi piacerebbe andare in luna di miele tutti insieme nel mio paese, il Cile, dal quale manco da dieci anni. Vorrei far conoscere la mia cultura alla mia compagna e alla mia futura figlia, farle conoscere anche la mia lingua, lo spagnolo. Con Sofia ci siamo già organizzati in questo senso, lei si rivolgerà a Nicole in italiano ed io in spagnolo, in modo da farle assimilare subito due lingue».

Fonte: DIPIU’

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